La Fondazione Museo storico del Trentino, attraverso attività di studio, ricerca, formazione e divulgazione, intende contribuire alla costruzione della storia del Trentino, nelle sue dimensioni istituzionali, sociali, economiche, culturali e territoriali, e alla valorizzazione del pluralismo culturale.
È stata costituita alla fine del 2007, al termine di numerosi passaggi storici e istituzionali iniziati poco dopo la fine della prima guerra mondiale. Il 29 giugno del 1923, all'interno del Castello del Buonconsiglio a Trento, fu inaugurato il Museo trentino del Risorgimento, che nel 1945 fu denominato Museo del Risorgimento e della lotta per la libertà.
A partire dagli anni settanta il Museo visse un periodo di incertezza rispetto alla sua collocazione; dopo qualche anno di chiusura, nel 1985, fu inaugurata la nuova sede nelle cosiddette ex Marangonerie, edificio adiacente al corpo centrale del Castello stesso.
Dieci anni più tardi, nel 1995, il Museo assunse la denominazione di Museo storico in Trento e allargò ulteriormente le sue prospettive tematiche e territoriali. Nel gennaio 2003 il Museo è uscito definitivamente dagli spazi del Buonconsiglio e ha trasferito la propria attività negli attuali locali di via Torre d’Augusto. Con la sua trasformazione in Fondazione ha inglobato e potenziato le precedenti aree di interesse del Museo storico in Trento che partecipa come socio fondatore alla Fondazione stessa.
Attualmente si configura come una realtà dinamica, in costante rapporto con il territorio, la sua gente e la sua cultura e con le altre istituzioni museali operanti nell’area alpina.
La principale sede espositiva per le mostre temporanee organizzate e promosse dalla Fondazione si trova presso Le Gallerie in piazza a Piedicastello (Trento).
Dal 2011 la Fondazione, in collaborazione con l’editore televisivo OP.IM, si occupa e cura la programmazione di History Lab, un canale televisivo dedicato alla storia e alla memoria (canale 602)
Dal 2012 la Fondazione gestisce anche il Forte di Cadine, di proprietà della Provincia autonoma di Trento.
Dal 1° luglio 2019 alla Fondazione è stata affidata la gestione del Museo dell'aeronautica Gianni Caproni.