Il Museo dell’aeronautica di Trento, fondato dal pioniere dell’aviazione trentino Gianni Caproni, raccoglie ed espone una collezione di aeromobili storici originali di rilievo mondiale
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Il Museo Caproni è il primo museo aziendale italiano e tra i primi a esporre una collezione aeronautica di livello mondiale. Sin dai suoi primi anni di attività, Gianni Caproni e la moglie Timina decidono di conservare all’interno delle officine alcuni degli aerei più importanti tra quelli prodotti anziché procedere alla loro dismissione. Nel corso degli anni la collezione si arricchisce di velivoli realizzati da altre aziende e di una cospicua raccolta di opere d'arte. Questa scelta, nel 1929, porta alla fondazione del Museo di Taliedo, in provincia di Milano. Inaugurata nel 1992, la sede di Trento ospita un'importante collezione di velivoli con alcuni pezzi d'inestimabile valore.
Dal primo luglio 2019 la gestione del Museo è affidata alla Fondazione Museo storico del Trentino.
Pioniere dell’aviazione, Gianni Caproni nasce a Massone di Arco il 3 luglio 1886.
Ottenuta nel 1908 la laurea in ingegneria civile, rimane affascinato dal volo e avvia assieme al fratello Federico un'impresa per la progettazione e produzione di aeroplani, alcuni dei quali trovano poi impiego nel corso della prima guerra mondiale.
A partire dalla Grande Guerra, il legame con lo Stato italiano diviene indissolubile e l'avvento del fascismo e della sua politica espansionistica e militare favorisce la progressiva crescita dell'azienda e la sua trasformazione in gruppo industriale con numerosi stabilimenti in Italia e all'estero.
Una storia industriale di successo che si va progressivamente esaurendo nel secondo dopoguerra, in un contesto economico e politico profondamente mutato: rimane una delle testimonianze più importanti nella storia dell'aviazione mondiale.
Dopo la scomparsa di Gianni Caproni, avvenuta a Roma il 27 ottobre 1957, tutto il patrimonio è custodito dalla famiglia: soprattutto la figlia Maria Fede prosegue nella valorizzazione delle collezioni, della documentazione e nel continuo arricchimento.
Collezioni: Ansaldo S.V.A. 5 | Ansaldo A.1 "Balilla" | Avia FL 3 | Breda 19 | Bücker Bü.131 | Caproni Bristol | Caproni CA 60 "Transaereo Noviplano" | Caproni Vizzola C-22J | Caproni Trento F-5 | Caproni Ca. 163 | Caproni Ca.100 idro | Caproni Ca. 193 | Caproni Ca. 6 | Caproni Ca. 9 | Fokker D.VIII | Gabardini G. 51bis | Lockheed F-104G Starfighter | Macchi MB. 308 | Macchi MC. 200 | Macchi M. 20 | Reggiane RE. 2005 | Saiman 202M | Savoia Marchetti S.M.79.
Gli spazi: Oltre alle sale espositive il Museo è dotato di una Sala conferenze con una capienza di 100 posti a sedere e di un piccolo Bookshop dove sono a disposizione libri, gadget aeronautici, modelli di aerei ed elicotteri.
Il patrimonio archivistico: Il patrimonio della biblioteca (presente nel Catalogo Bibliografico Trentino), la documentazione archivistica, i fondi fotografici e il fondo di pellicole, sono depositati e gestiti dall'Archivio provinciale di Trento.
Per l'individuazione e la consultazione del materiale è necessario rivolgersi al dott. Luca Gabrielli e alla dott.ssa Neva Capra della Soprintendenza dei beni culturali della Provincia autonoma di Trento agli indirizzi email luca.gabrielli@provincia.tn.it e neva.capra@provincia.tn.it.
Maggiori info e modalità di accesso:
www.museostorico.it
Evento segnalato da Fondazione Museo storico del Trentino