Affacciato sul lago di Garda nello storico edificio della Rocca, il Museo di Riva presenta un itinerario espositivo strutturato in tre differenti sezioni: la Pinacoteca, la sezione Archeologica e la sezione dedicata alla Storia.
In un percorso espositivo che affianca le sezioni permanenti, si dispiegano durante l’anno mostre temporanee che propongono sia approfondimenti sulle collezioni che sguardi sulla visione del paesaggio e sulla cultura contemporanea.
Nato come Museo Civico alla fine del XIX secolo, uno dei primi dell’intero territorio trentino, il Museo di Riva del Garda costituisce la sede principale del MAG Museo Alto Garda. Oltre a questo polo culturale, il MAG gestisce anche la Torre Apponale nel centro storico di Riva del Garda e Forte Garda sul monte Brione, agendo come museo territoriale in un’ottica di conservazione, ricerca e valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, culturale e artistico altogardesano.
Nella Pinacoteca del Museo di Riva del Garda si possono ammirare i paesaggi ritratti da quei pittori che nell’Ottocento rimasero affascinati dagli scorci del Garda e le opere di artisti come Pietro Ricchi, Vincenzo Vela e Francesco Hayez. Nella sezione dedicata all’Archeologia si trovano invece le celebri statue stele, preziosi reperti di rilevanza internazionale risalenti all’età del Rame.
Percorrendo le sale dedicate alla Storia, emerge infine il passato di Riva e del Basso Sarca, caratterizzato da varie dominazioni fra cui quelle scaligera, viscontea e veneziana, fino al periodo d’oro in cui Riva divenne meta turistica di ospiti illustri come Thomas Mann e Franz Kafka.
Irrinunciabile, per chi visita il Museo, anche la salita al Mastio, ovvero la torre principale della Rocca da cui si apre una suggestiva immagine della città e del lago di Garda.
Ai bambini e alle famiglie è invece dedicato lo spazio INvento, concepito con l’ottica dell’imparare divertendosi. INvento consiste in un percorso-laboratorio permanente, attrezzato con isole didattiche e un angolo lettura ricco di albi illustrati, in cui prendersi una pausa dalla visita immergendosi nei racconti a tema arte, archeologia e storia.