Un nuovo direttore, un nuovo CdA, un nuovo Comitato scientifico, grandi mostre e inedite collaborazioni: il 2024 del MUSE si è chiuso con tanti cambiamenti e novità, dando il via a un nuovo ciclo per il museo. Superato il traguardo delle 550 mila presenze della rete MUSE nel 2024, il nuovo direttore Massimo Bernardi traccia la rotta per il 2025. Tra i grandi temi: la mostra “Food Sound” (dal 22 febbraio), inedito percorso che esplora il legame tra suono, neuroscienze e scelte alimentari, le iniziative per l’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai (al via il 21 marzo) e il progetto internazionale in Tanzania (ULS). La rete delle sedi MUSE sarà inoltre tra i protagonisti dell’Anno dei musei dell’Euregio 2025.
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https://www.muse.it/cs-il-muse-del-futuro-uno-sguardo-al-2025-e-oltre/