L’evento di ANDISU a Padova per condividere esperienze e buone pratiche sul tema del diritto allo studio.
Il Benessere studentesco universitario: strategie e strumenti.
Si è parlato anche di Opera Universitaria nella giornata organizzata il 18 novembre a Padova da ANDISU, l’Associazione Nazionale per il Diritto allo Studio Universitaria, sul tema “Il Benessere studentesco universitario: strategie e strumenti”. A presentare il modello trentino, che ha in Sanbàpolis il suo fulcro, il direttore dell’Ente Gianni Voltolini, che ha illustrato i legami tra le residenze universitarie e la città.
È un diritto allo studio profondamente cambiato, quello che sta prendendo forma negli ultimi anni, che cerca di sostenere non solo la fragilità economica delle famiglie, ma che ha a cuore il benessere delle studentesse e degli studenti, sia sotto il profilo fisico che psicologico.
Questo si concretizza attraverso una serie di azioni ed interventi, che Opera Universitaria, in maniera lungimirante, e per certi versi visionaria, ha messo in campo già da diversi anni, attraverso la realizzazione del campus universitario Sanbàpolis. “Un complesso universitario – spiega il direttore Voltolini - che già nel suo nome e nella sua idea originaria, conteneva il desiderio di intessere relazioni e legami con il territorio, preziose per poter radicare il percorso universitario in un contesto solido, ed essere, allo stesso tempo, punto di attrazione per la città. Da qui l’idea di creare strutture sportive all’interno del complesso, rivolte sia agli ospiti delle strutture sia alla collettività, ed un teatro, dove vengono realizzati prevalentemente eventi dedicati alla popolazione studentesca".
"I numeri dimostrano la bontà dell’intuizione - prosegue Voltolini - con diciannove edizioni di un contest musicale che ogni anno richiama in teatro circa mille persone; quattordici edizioni del concorso letterario Ateneo dei racconti; tre stagioni di una serie teatrale sulla vita universitaria, e ancora attività organizzate dalle associazioni studentesche universitarie e da enti del territorio".
Nel corso della giornata, alla quale hanno partecipato rappresentanti di molti enti per il diritto allo studio nazionali, anche due workshop dal titolo “Abitare e alimentare: le sfide delle strutture universitarie nel ventunesimo secolo” e “Conosciamo i bisogni dei nostri studenti? Assistenza psicologica, sport e altri servizi”. A conclusione, tre tavoli di lavoro per mettere a fattor comune esperienze e buone pratiche sui bisogni emergenti dei giovani di oggi.