L'associazione Labirinti armonici nasce nel 2006 dall'esigenza di far conoscere e divulgare un certo tipo di “buona musica”: in particolare l'attenzione si concentra sulla musica barocca, collocata storicamente tra il 1600 e il 1750. Ma anche nell'affrontare repertori di altre epoche, punti cardine del progetto sono ricerca e studio filologico: il repertorio, sempre di piacevole ascolto, ricco di innumerevoli combinazioni di sonorità viene proposto con organici sempre diversi e in continua trasformazione. L'approfondimento dei brani presentati è supportato da un certo modo di proporli, il più fedele possibile allo stile dell'epoca trattata. L'utilizzo di strumenti antichi originali montati con corde di budello e di archetti barocchi e classici molto diversi da quelli moderni, lo studio delle moltissime fonti giunte fino a noi come trattati e manuali di interpretazione, ci consentono oggi di avvicinarci molto al modo, al gusto, al sentimento interiore con cui i musici si esprimevano nelle varie epoche. Oltre a tutto questo, elementi fondamentali rimangono, oggi come allora, la fantasia e l'improvvisazione, che rendono ogni esecuzione unica e speciale.
Dal 2010 l'associazione organizza masterclass di musica antica invitando musicisti di riferimento e di portata internazionale per arricchire le conoscenze nel campo della filologia e del rispetto del repertorio trattato. Hanno collaborato e collaborano col gruppo il violinista e direttore Enrico Onofri e il violista Stefano Marcocchi, le soprano Gemma Bertagnolli e Simone Kermes.
BAROCKO è la stagione di concerti che dal 2012 ha come obbiettivo principale quello di dare continuità al lavoro di ricerca e di studio che è stato costante in questi anni. Ogni anno si creano nuove collaborazioni e i concerti vedono protagonisti musicisti diversi, tutti accomunati da un’attenzione particolare verso la musica antica e il modo storicamente informato di presentarla.
Per l’etichetta discografica Brilliant sono state incise su quattro cd le 40 sonate per due violini e basso continuo di Francesco Antonio Bonporti. Questo progetto discografico rappresenta il legame del gruppo con il territorio di origine; quel territorio dal quale è partito il Gentilhuomo di Trento, Francesco Antonio Bonporti, eccellenza senza ombre della storia della musica.
Maestro concertatore e direttore artistico del gruppo è il violinista Andrea Ferroni.