Il Museo Diocesano Tridentino è ospitato nelle sale del medievale Palazzo Pretorio, prima residenza vescovile eretta accanto alla cattedrale di San Vigilio, nel cuore di Trento.
Le collezioni danno conto della ricca produzione artistica locale e del suo articolato rapportarsi con le culture limitrofe, in particolare con quella veneta, lombarda e austriaca. Le opere spaziano dall’XI al XIX secolo e presentano una notevole varietà: dipinti, sculture lignee, Flügelaltäre (altari a portelle), codici miniati, preziose oreficerie, antichi ricami, paramenti liturgici e un ciclo di arazzi fiamminghi, “straordinario e forse unico in Italia”, realizzato a Bruxelles, presso l’atelier di Pieter van Aelst, il più importante imprenditore e produttore di arazzi del tempo. Una specifica sezione è dedicata alle testimonianze iconografiche del concilio di Trento.
Il percorso espositivo, progettato secondo i più aggiornati criteri museografici, è integrato da postazioni multimediali e approfondimenti sulle opere, sugli artisti, sulle tecniche, su singole tematiche quali la Riforma e il concilio di Trento, la storia della cattedrale, la Torre di Piazza. Il museo riserva un’inaspettata sorpresa: attraverso un suggestivo passaggio, il visitatore può affacciarsi dal loggiato che i vescovi utilizzavano per assistere alle celebrazioni liturgiche e osservare dall’alto l’interno della cattedrale di San Vigilio.
Al museo compete anche la custodia della vicina basilica paleocristiana di San Vigilio e dei reperti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi effettuati tra il 1964 e il 1977 nel sottosuolo della Cattedrale. Dal 2000 dispone di una sede succursale, ubicata a Villa Lagarina, dove è esposto il ricco ‘tesoro’ della nobile famiglia Lodron, che per secoli ebbe il patronato sulla pieve di santa Maria Assunta.
Il Museo, inoltre, costituisce un polo culturale di primo piano per la città di Trento: ogni anno propone ai suoi visitatori nuove interessanti mostre, visite guidate, incontri, corsi, conferenze, serate musicali e itinerari sul territorio. Di particolare rilievo l’attività didattica dedicata alle scuole di ogni ordine e grado.