I giardini narrano una vicenda composita e plurimillenaria fatta di spazi, di elementi naturali, di architetture ma soprattutto di uomini e donne che ne hanno progettato l’articolazione interna a seconda delle differenti finalità religiose, politiche, sociali o anche salutistiche alla ricerca di una relazione armonica con una natura percepita via via sempre più come amica che non come ostile avversaria.
Con i termini di ‹giardino› e ‹parco› s’indicano «spazi coltivati dall’uomo, perlopiù recintati» che si differenziano essenzialmente solo per le dimensioni, più ampie nel caso dei parchi.
Attualmente (2020) non esiste un censimento dell’intero patrimonio italiano e risulta molto approssimativa anche qualsiasi stima del numero di ville, parchi e giardini storici. In Trentino tale patrimonio è stato censito in circa 150 giardini.
La mostra Spazi cólti vuole evidenziare, attraverso una selezione di immagini, filmati, documenti e oggetti le peculiarità di questi luoghi, matura sintesi di saperi e forme artistiche diverse, per sensibilizzare nei confronti di un patrimonio storico-culturale e ambientale da salvaguardare e tutelare. Gli sguardi sui giardini storici, trasformati nel tempo da beni privati a risorsa pubblica, si concentreranno sull’evoluzione degli stili e del concetto stesso di giardino da luogo ideale a luogo reale.
L’evoluzione dei diversi stili di giardino è presentata seguendo le diverse epoche storiche nella consapevolezza che la realtà è molto più complessa di quella resa dalle categorizzazioni utilizzate.
Informazioni complete:
https://museostorico.it/exhibition/spazi-colti-i-giardini-nella-storia-doccidente/
Evento segnalato da Fondazione Museo storico del Trentino