Inaugurazione dell’opera Medusa, realizzata dall’artista contemporaneo Matteo Boato, con la partecipazione del Professor Ferdinando Boero, Professore Ordinario di Zoologia e Antropologia presso l’Università di Napoli Federico II e Presidente della Fondazione Dohrn.
Una maestosa medusa di 2 x 4 metri, realizzata in acciaio inox, plexiglass, plastica riciclata e arricchita con elementi luminosi, sospesa nello spazio della lobby del museo.
Qual è la relazione tra un organismo marino e l’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai? Un contrasto solo apparente. Alcune specie di meduse, infatti, sono estremamente adattabili e prosperano in mari sempre più caldi e acidificati. Il riscaldamento globale e la conseguente fusione dei ghiacciai portano a un innalzamento del livello del mare e a cambiamenti negli ecosistemi oceanici, creando condizioni favorevoli alla proliferazione di questi organismi. La medusa diventa così un simbolo tangibile della crisi climatica, rappresentando il fragile equilibrio degli ecosistemi marini e le trasformazioni innescate dal cambiamento climatico.
L’installazione costituisce il punto di partenza di un percorso che si snoda attraverso i piani del museo e che invita le visitatrici e i visitatori a esplorare le interconnessioni tra il declino dei ghiacciai, i cambiamenti climatici e le loro conseguenze sugli ecosistemi e sulle società umane.
Informazioni / calendario completo e prenotazioni:
https://www.muse.it
Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze