A 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale da martedì 22 aprile la breve strada che in Val di Non collega Predaia a Sfruz diventa un percorso nella memoria che condurrà al Memoriale Almeno i nomi, con i profili dei 212 civili trentini deportati nel Terzo Reich. Tra questi troviamo Virginio Cavosi, deceduto nel 1944 a Sachsenhausen: alla sua memoria nella prima tappa, nella frazione di Smarano, verrà posata una Pietra d’inciampo. E Guido Parteli, deceduto nel 1944 a Sachsenhausen, per lui verrà posata una seconda Pietra d’inciampo, nella seconda tappa, a metà della strada che collega i due comuni.
Su questo percorso, di cui resterà traccia permanente con le due Pietre, nei giorni 22 e 23 aprile si terrà la rassegna Storie e memorie, di cui segnaliamo in particolare l’appuntamento del 23 aprile a Coredo con la presentazione del libro UN’ALBA SORGERÁ. Internazionalisti trentini e sudtirolesi nella guerra civile spagnola di Enzo Ianes e Lorenzo Vicentini (Fondazione Museo storico del Trentino, 2024) che contiene anche una parte della lunga vicenda di Guido Parteli. Interverranno gli autori.
Nella stessa occasione gli storici Lorenzo Gardumi e Michele Toss mostreranno il progetto Archivio online del Novecento trentino una piattaforma web promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino per mettere a disposizione del pubblico uno strumento di indagine che consente di cogliere gli intrecci tra le vicende individuali e i grandi eventi che hanno attraversato il Novecento trentino.
Informazioni complete:
www.museostorico.it
Evento segnalato da Fondazione Museo storico del Trentino