Tavola rotonda con Michele Lanzinger, Domenico Piraina, Irene Sanesi e Maurizio Vanni
Tavola rotonda con Michele Lanzinger, presidente ICOM Italia, Domenico Piraina, direttore Cultura del Comune di Milano e direttore del Palazzo Reale, Irene Sanesi, dottoressa commercialista, specialista in Economia della cultura, e Maurizio Vanni, docente di Marketing per la cultura (Roma Tor Vergata) e Museologia (UNIPI).
Modera Alberta Giovannini, direttrice sostituta Ufficio organizzazione risorse umane e servizi diversi di gestione.
La sostenibilità economica rappresenta una dimensione cruciale per le istituzioni culturali, affinché possano mantenere le proprie promesse e continuare a svolgere il ruolo di servizio pubblico a beneficio della collettività.
Una gestione economicamente sostenibile, combinata alla produzione scientifica e a una fruizione più inclusiva e accessibile, è essenziale per garantire la sostenibilità in ogni ambito. I musei, oggi, sono chiamati a adottare piani economici strutturati, modelli di business innovativi, bilanci di sostenibilità e di missione, progetti di fundraising e corporate fundraising per integrare le risorse messe a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.
Altrettanto rilevanti sono la tipologia di governance, la relazione con gli stakeholder, la partecipazione a reti museali e culturali e l’opportunità di applicazione dell’Art Bonus. Fondamentale, infine, è la valutazione dell’impatto economico che le istituzioni generano sul territorio, contribuendo a un sistema culturale che sia non solo vivo, ma anche sostenibile a lungo termine.
Durante la serata, sarà presentato il libro “Museologia del presente. Musei sostenibili e inclusivi si diventa” a cura di M. Lanzinger, D. Piraina e M. Vanni, edito da Pacini Editore (2024).
Il libro: La museologia del presente spinge a ripensare la valorizzazione e la gestione delle strutture museali: oltre alle funzioni tradizionali, è rilevante evidenziare l’importanza di una progettualità etica e responsabile strutturata su piani di sviluppo sostenibile. Quello economico è il primo grado di sostenibilità: solo un museo gestito alla stregua di un’impresa può avere piani economici, business model e strategie su obiettivi misurabili per tenere fede alla propria mission. L’istituzione museale evolve e si relaziona con gli stakeholder e con le nuove esigenze del pubblico generico: le nuove funzioni esaltano il carattere sociale e olistico del museo in quanto offre un servizio pubblico e protegge un pubblico interesse facilitando l’inclusione, l’accessibilità, la salute e il benessere psico-fisico. I musei sono, tra gli edifici che producono cultura, quelli più inquinanti; di fatto, rimangono in funzione H24. La Biomuseologia ha come obiettivo diminuire drasticamente l’impatto ambientale nel rispetto delle linee guida del Codice dei Beni Culturali.
Informazioni complete:
https://www.muse.it
Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze