Yoga fluido esperienziale con Cora Steinsleger e la collaborazione di Paola Carducci ed Emanuela Tomasi.
Lo yoga come luogo di creazione dove i movimenti si trasformano in uno stare nel qui e ora, nell’abbandono totale di qualsiasi obiettivo, la meditazione per accedere alla parte più profonda del nostro essere. Il rilassamento, la quiete dinamica, come spazio per entrare in contatto con le sensazioni fisiche, la facoltà di sentire, la capacità di orientarsi. Per abbracciare e lasciarsi andare a tutto ciò che c’è in noi: rallentare l’intero processo vitale e farne esperienza in ogni sua parte. Dopo il seminario intensivo di apertura, la proposta prosegue ogni mattino con il saluto al sole e i movimenti dello yoga fluido nella splendida cornice del Parco Tre Castagni, accompagnati dalla vibrazione naturale dei suoni di Corrado Bungaro e Carlo La Manna.
Cora Steinsleger nasce a Città del Messico nel 1972. Inizia a praticare l’arte del movimento e della danza all’età di 5 anni fino a conseguire nel 1990 il diploma presso la ENA (Escuela Nacional de Arte ) di Cuba. Danzatrice e coreografa, nel 1992 dedica un anno di perfezionamento alla disciplina del teatro-danza in Germania presso la Folkwang Hochschule di Essen condotta da Pina Bausch. Approfondisce nel tempo la conoscenza e le tecniche di medicina cinese, filosofia, arti marziali, seguendo per anni gli insegnamenti del maestro Francisco Yang. Dal 1998 inizia lo studio e la pratica della disciplina Yoga Zen, prima nella scuola di Maiso shiatzu Oki Do Shudojo a Roma, poi seguendo i corsi internazionali di aggiornamento di Shiva Rea e Claude Coldy. Terapista craniosacrale, da oltre 15 anni insegna e dirige corsi di yoga e lavoro su di sé, continuando a creare nella danza.
Corrado Bungaro vive e lavora a Trento. Suona il violino e la viola d’amore a chiavi (nyckelharpa). Svolge l’attività di musicista in Italia e all’estero dedicandosi anche professionalmente alla ideazione, organizzazione e direzione di eventi culturali. Approfondisce negli anni il linguaggio teatrale, della danza e del video, collaborando con molti artisti tra i quali Arvo Pärt, Giovanni Sollima, Tico da Costa, Philip Glass, Silvano Agosti, Marco Ambrosini, Compagnia Abbondanza Bertoni. Il suo cortometraggio IlluminAzione ha ricevuto premi nazionali e internazionali ed è stato selezionato per rappresentare l’Italia insieme con altre 17 opere al World One Minutes Exhibition organizzato dalla fondazione The One Minutes (TOM) di Amsterdam.
Carlo La Manna è nato nel 1959 a Trento, dove attualmente risiede. Nel 1975 inizia lo studio della batteria per passare pochi anni dopo al basso elettrico, studiando sotto la guida di grandi maestri del jazz quali Sam Rivers, Ron Carter e Billy Tompson. Dal 1982 suona il basso elettrico in Italia e all’estero con formazioni rock, pop e jazz di fama nazionale ed internazionale. Nel 1990 la svolta acustica verso il contrabbasso e l’inizio di una intensa attività didattica che lo porta a tenere docenze musicali nelle scuole elementari, specializzandosi poi in progetti speciali di formazione rivolte alle fasce deboli di utenza (disabili, tossicodipendenti) e tenendo corsi di aggiornamento per insegnanti di ogni livello e grado. Svolge parallelamente l’attività di musicista dedicandosi anche professionalmente alla ideazione e alla direzione di eventi culturali.
Evento segnalato da Pergine Festival