Di Eschilo / Regia di Antonio Sterpi / Associazione Culturale Piccola Ribalta, Civitanova Marche (Mc).
Durata: 75 minuti.
Sipario d'Oro / Sezione Concorso.
“… anche vinto, il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare che l’ha sparso. Guardare certi morti è umiliante; al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione”. Questo pensiero di Cesare Pavese è stato la guida che ha condotto il lavoro della compagnia su I Persiani: mettersi dalla parte del vinto, di colui che non avrebbe avuto voce nella narrazione, collocarlo sul palco e porre il vincitore del conflitto seduto nella parte assegnata al pubblico.
Quest’opera teatrale è la più antica che ci è pervenuta ed è l’unica del teatro greco ad avere argomento non mitico ma storico. Narra infatti della battaglia di Salamina (480 a.C.), tra Greci e Persiani, a cui l’autore stesso aveva partecipato. Eschilo ci parla per la prima volta dello scontro tra Asia e Europa, tra dittatura e democrazia, ci parla del mancato rispetto della natura e della potenza dell’intelletto che vince sulla forza bruta. Sono tematiche drammaturgicamente dirompenti ed emozionanti che si presentano a noi con sconcertante modernità. L’intento di avvicinare al nostro quotidiano un mondo tanto lontano, ci induce a riflettere, ad interrogarci sui mali che ancora albergano nell’animo umano.
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Informazioni complete / biglietti:
www.sipariodoro.it
Evento segnalato da Sipario d'Oro