Il programma di Sipario d'Oro / Il Circuito - Avio.
Sabato 8 marzo, ore 20.30:
L’usel del marescial
Di Loredana Cont / Traduzione in dialetto veronese di Igino Dalle Vedove / Teatro dell’Attorchio, Cavaion Veronese (Vr).
Cosa accade se si investe un fagiano che appartiene al maresciallo dei carabinieri, ma che in realtà non è un fagiano? In un piccolo paese dove il segreto è impossibile da mantenere, il maresciallo indaga e le vicende si intrecciano tra pettegolezzi, tensioni familiari e equivoci esilaranti. Protagonisti sono Serafina, la perpetua del parroco, Lidia e il marito Silvio, distillatore abusivo, la figlia Teresa, politica in carriera, e Costanza, neo patentata impacciata. Tra risate e debolezze umane, tutto si risolve in un lieto fine, con dialoghi vivaci e un ritmo incalzante che garantiscono puro divertimento.
Sabato 15 marzo, ore 20.30:
Fradei cortei
Di Gabriele Bernardi / Compagnia Filodrammatica Caldonazzo.
Attilio Casagrande è un tramaccione, che fa lavori abusivi e di frodo in giro a casa propria; a motivo di ciò, suo fratello Matteo, che è anche sindaco, gli boccia la richiesta di rendere fabbricabile un terreno sul quale Attilio avrebbe voluto costruire casa per il figlio Stefano, avvocato. Si viene a sapere che Matteo è un donnaiolo, che trascura la sposa Flora, la quale si confida con la cognata Ornella. Giunge la notizia che alcuni Casagrande dall’Australia sono in arrivo per conoscere le proprie radici trentine; Attilio teme che possano accampare diritti, una volta accertata la parentela. Ma sono realmente parenti? Il test del dna svelerà ogni verità. Attilio continuerà la lite con il fratello sindaco per il terreno fabbricabile?
Sabato 22 marzo, ore 20.30:
Matto sarà lei
Di David Conati / Compagnia Giorgio Totola, Verona.
E’ una spassosa commedia dove simpatici pazienti si ritrovano nella sala d’attesa di un luminare medico, in ritardo sugli appuntamenti. Per ingannare l’attesa proveranno a conoscersi e persino a provare una terapia di gruppo, dando vita ad una serie di situazioni divertenti in cui ognuno di noi ci si potrà pure riconoscere, almeno un po’… Dare del matto a una persona significa definirlo, condannarlo… ma non è altro che un atteggiamento limitato, usato da persone intolleranti delle diversità. Se poi davvero ci fosse una patologia, ci sono adeguate cure. Ma ancora più importante dovrebbe essere la consapevolezza che “i ruoli” potrebbero essere in qualsiasi momento invertiti. La nostra mente è un mistero.
Sabato 29 marzo, ore 20.30:
I mantenuti
Di Franco Kerschbaumer / Filodrammatica San Gottardo, Mezzocorona.
In questi tempi di benessere e malessere, fare il genitore è il lavoro più complicato che esista al mondo ed è più facile dare che avere. Prendi un giovane fai capire che farai tutto per lui e spieghi che il lavoro serve, ma è più comodo l’aiuto che viene dato dalle istituzioni. Il problema così non è solo per chi cerca il lavoro ma anche per chi lo offre.Questo spettacolo è stato creato per strappare la risata al pubblico... ma non solo.
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Informazioni complete / biglietti:
www.sipariodoro.it
