Molto rumore per nulla

Evento segnalato da Stagione Teatrale / Mori
- (Foto dal sito ufficiale)
Data: Mer. 08 gennaio 2025
Dove: Teatro Sociale G. Modena, Via Teatro 60, Mori (Tn)
Orario: ore 20.45
Note: Intero € 15, ridotto € 12 (oltre i 65 anni, Associazioni-Cooperative-Circoli di Mori), ridotto giovani € 8 (under 30) / Informazioni complete su prevendite e costi biglietti e abbonamenti su www.comune.mori.tn.it o trentinospettacoli.it / Info Ufficio Cultura Comune di Mori, n. 0464.916258, cultura@comune.mori.tn.it

La Pirandelliana e TSV – Teatro Nazionale / Di William Shakespeare / Con Lodo Guenzi e Sara Putignano / Regia di Veronica Cruciani / Adattamento di Veronica Cruciani e Margherita Laera / Traduzione di Margherita Laera / Scene Anna Varaldo / Costumi Erika Carretta / Musiche Nicolò Carnesi / Luci Gianni Staropoli / Movimenti di scena Marta Ciappina.

Stagione Teatrale

“Molto rumore per nulla”, una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599, si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio di “Molto rumore per nulla” ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. I due protagonisti dell’opera sono Beatrice e Benedetto, hanno tendenze linguistiche che li definiscono. Beatrice è vista -nel pregiudizio dell’epoca- come “bisbetica” a causa della sua “lingua tagliente”. Mentre lo stile di conversazione metaforico di Benedetto è ciò che porta Don Pedro a definirlo “dalla sommità della testa alla pianta del piede tutta allegria”. Questo è senza dubbio anche ciò che sta dietro alla battuta di Beatrice che definisce Benedetto “il giullare del principe”. “Molto rumore per nulla” è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse: come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società. La differenza fra le relazioni tra sessi opposti e uguali sono è al centro della commedia di Shakespeare che, per alcuni temi come il linguaggio violento e la trama ingannevole, sembra in certi momenti oscillare verso il tragico.

Informazioni complete / biglietti: 
www.comune.mori.tn.itwww.trentinospettacoli.it


Evento segnalato da Stagione Teatrale / Mori

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