“Invisibile” non è solamente quello che non vediamo, ma spesso è ciò che non vogliamo vedere.
Chi sono, dove sono e quanti sono gli invisibili al mondo?
Dai bambini agli anziani gli invisibili sono distribuiti in tutte le fasce di età.
Secondo l’UNICEF: “Circa 150 milioni di bambini nel mondo restano privi di identità legale, privati dei diritti fondamentali e vulnerabili a gravi forme di discriminazione e abusi.” Questi bambini lavorano nelle condizioni più degradanti, mendicano sfruttati da caporali, sono abbandonati per strada…
Gli invisibili sono tra noi e non solo nelle regioni più sfruttate e degradate del mondo, ma anche nelle nostre luccicanti città e talvolta non solo non li vediamo, ma la loro presenza ci infastidisce tanto che alcune amministrazioni comunali prendono provvedimenti per ripulire i “salotti buoni” delle città allontanando i senzatetto e gli emarginati.
Perché ci sono gli invisibili? Le cause più comuni che portano nell’universo invisibile sono quella di rimanere senza lavoro o senza casa o senza relazioni come molti anziani, sottomessi alle tossicodipendenze, per problemi di salute, per migrazione senza accoglienza…
Nessuno sa esattamente quanti siano, ma se guardiamo alle relazioni delle organizzazioni umanitarie rileviamo dati sempre crescenti.
Ricordiamo comunque che gli invisibili non sono solamente quelli che ci portano all’umana compassione, ci sono invisibili che sono essi stessi causa degli sfortunati. Invisibili sono gli evasori fiscali, gli sfruttatori nascosti dietro le matrioske societarie, i mafiosi con il colletto bianco, le società segrete che non esistono solo nei film.
Non sappiamo se la nostra Rassegna potrà servire a qualche cosa, ma siamo certi che gli artisti con la loro sensibilità riusciranno a rendere visibili alcune di queste ingiustizie non solo quelle che non riusciamo a vedere, ma purtroppo anche quelle che ci vergogniamo di guardare.
Informazioni e bando:
https://www.studioandromeda.net/33-rassegna