Il 15 gennaio del 1858 nasceva ad Arco, in condizioni di estrema povertà, un bimbo destinato a diventare uno dei pittori di maggiore fama del suo tempo. Giovanni Segantini vide la luce nella casetta a fianco del ponte di Arco (nella foto sulla sinistra), dove visse per i primi sette anni della sua vita con la madre. Il ricordo di questo luogo sul Sarca, legato all'affetto per la madre perduta troppo presto, sarà per sempre nel suo cuore e, in un certo modo, anche nella sua poetica pittorica.
A pochi metri dal luogo natale, la galleria civica «G. Segantini» è ora uno dei musei di maggiore interesse per le tematiche segantiniane a livello nazionale e propone uno sguardo approfondito e ricco di informazioni sulla vita e sulle opere di questo pittore.
Fino al 26 gennaio è possibile visitare la mostra «Sole d'autunno. Il capolavoro ritrovato», che presenta una delle opere più importanti di Segantini in Italia.
Dal 27 gennaio al 31 marzo lo spazio museale sarà disponibile per le visite guidate di gruppi organizzati e per le attività con scolaresche, oltre che per alcune visite guidate proposte dal museo.
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