Trento, 20 ottobre 2024 - Lontani dal circuito mainstream delle sale cinematografiche e dalle piattaforme di streaming, arrivano in città dal 28 novembre all’1 dicembre opere indipendenti di artiste e artisti internazionali e locali, che si impongono sul panorama underground e/o che la commissione di selezione ha scovato proprio per il pubblico del Festival.
L’appuntamento è per l’ultimo weekend di novembre, al Teatro Sanbàpolis di via della Malpensada, che già da qualche anno ospita l’evento dedicato a un’idea radicale di cinema promossa da Il Funambolo e ATU, Associazione Teatrale Universitaria, con direzione artistica di Guido Laino, autore e regista impegnato nella divulgazione e promozione di sperimentazioni cinematografiche. Ed è proprio sulla sperimentazione, soprattutto legata al genere del found footage, approfondito grazie alla collaborazione con Alberto Brodesco, docente e scrittore, ma anche al documentario, alla finzione e alla visual art, che il Festival si sostanzia.
Quattro giornate dedicate al cinema inteso come pratica di indagine e divertimento, ma anche denuncia e protesta, con un programma che sia nelle scelte dei lungometraggi che in quelle dei titoli legati ai concorsi, ben quattro, non dimentica la contemporaneità; tra i focus di quest’anno infatti, Palestina e Israele e salute mentale.
COS’È IL CINEMAZERO
Con Cinema ZERO si intende un’idea di cinema fondata sull’autonomia dell’autore in netta contraddizione rispetto alle formule del cinema industriale e commerciale, sia per quanto riguarda i mezzi di produzione, sia per quanto riguarda i modelli estetici e narrativi.
IL PROGRAMMA
Giovedì 28 novembre alle 20.45 l’aperitivo di lancio dell’edizione 2024, con a seguire la proiezione del primo dei lungometraggi, A Fidai Film, di Kamal Aljafari. Il venerdì invece si comincia alle 18.00 con Innocence, di Guy Davidi, seguito da un appuntamento inedito di scambio e attivazione dell’audience nel backstage. Il modello si ripeterà nelle serate successive grazie all’incontro con artiste e giovani esordienti che condurranno delle attività partecipate legate al mondo del cinema e
della videoart proprio nel “backstage”. Dalle 20.45 in poi invece i due concorsi con il
maggior numero di opere in gara; il concorso internazionale principale e SguardoZERO. Il sabato è dedicato all’animazione dal primo pomeriggio, con alle 15.00 i lavori di Artigianelli Cartoon Artists, seguiti dal concorso Animazione, mentre cambio di registro con 87 ore, di Costanza Quatriglio alle 16.15, e con il concorso Muse dedicato all’incontro tra intelligenza artificiale e cinema. Sarà con noi l’artista Angela Fusillo per guidarci alla scoperta e al contatto con la generazione di immagini tramite IA. A seguire, concorso principale e SguardoZERO.
La domenica si apre con l’animazione, alle 15.00, mentre alle 16.00 5 Broken Cameras, di G. Davidi e E. Burnat. A conclusione, un intervento sul found footage e sulle possibilità che offre nel raccontare. La domenica è anche il giorno delle premiazioni, sia del concorso principale che di SguardoZERO, votati dal pubblico nelle serate precedenti. L’ultima proiezione dell’edizione 2024 è quella di Il cassetto segreto, opera di Costanza Quatriglio.
A partire dal venerdì 29 e fino alla domenica 1 sarà possibile cenare con uno spuntino proposto a offerta libera dal Festival, grazie alla collaborazione con Forno Sociale Migola e Panificio Cirilli. Sarà possibile inoltre gustare i panettoni di Panificio Moderno.
CHI È FESTIVALCINEMAZERO
L’evento è realizzato grazie a una fruttuosa collaborazione tra l’Associazione culturale Il Funambolo, forte di una lunga esperienza nell’organizzazione e gestione di eventi legati al mondo teatrale e cinematografico e a cui si deve nell’ultimo anno l’apertura del centro culturale dedicato al cinema e all’immagine, Harpo Lab, e ATU (Associazione Teatrale Universitaria), soggetto che ha ampliato sempre di più le sue attività non solo teatrali, proponendosi come spazio di incontro e scambio tra la componente studentesca e la cittadinanza in termini di fruizione culturale e costruzione di progetti dal basso. I due condividono la volontà di rendere il cinema uno spazio sempre più accessibile al pubblico e al tempo stesso di volerlo sorprendere, mantenendo alta la particolarità delle nuove proposte; proprio per questo, collaborano al festival dall’edizione 2020 e organizzano al suo interno un concorso, SguardoZERO, in cui a gareggiare sono proprio giovani esordienti, under 30 del territorio, che hanno avuto la possibilità di provarsi con la realizzazione di un cortometraggio tramite un percorso di formazione gratuito realizzato da Il Funambolo e ATU.
A inizio ottobre tramite una call pubblica è possibile candidarsi per prendere parte all’evento curandone alcuni aspetti, sempre con la cura e la gestione di ATU e Il Funambolo; anche quest’anno, infatti, una squadra di giovani volontarie e volontari è stata attivata sia nella progettazione che nell’organizzazione non solo delle giornate del festival ma anche di eventuali eventi collaterali e nella scelta dei contenuti. Un festival sempre di più pensato per coinvolgere le persone e permettere loro di abitare lo spazio del Teatro Sanbàpolis da protagoniste, a stretto contatto con idee e persone che portano avanti un’idea di cinema, e in generale, di cultura, libera e radicale.
Festival CinemaZERO è organizzato da Il Funambolo e ATU (Associazione Teatrale Universitaria) e si terrà a Trento dal 28 novembre all’1 dicembre, con il sostegno di Fondazione Caritro e Provincia Autonoma di Trento, Opera Universitaria e Muse.
Ulteriori informazioni su festivalcinemazero.it