Il film di apertura del 37° BOLZANO FILM FESTIVAL BOZEN sarà Blind Husbands (Mariti ciechi) di Erich von Stroheim. Il film sarà proiettato in contemporanea in tutte e tre le sale del cinema Capitol e, grazie alla collaborazione con il Südtirol Jazz Festival Alto Adige, sarà accompagnato da musiche eseguite dal vivo.
A chiudere il Festival sarà il lungometraggio di animazione Linda veut du poulet! (Linda e il pollo) diretto da Chiara Malta e Sébastien Laudenbach
Il Bolzano Film Festival Bozen prenderà ufficialmente il via venerdì 12 aprile 2024 con la proiezione del film muto del 1919 Blind Husbands di Erich von Stroheim. Nella serata inaugurale, in contemporanea nelle tre sale del Filmclub, il film d’esordio alla regia di Stroheim sarà proiettato in versione restaurata e virata a cura dell'Österreichische Filmmuseum di Vienna e, per la prima volta in Italia, con accompagnamento musicale dal vivo.
In questo dramma sentimentale ambientato sulle alpi tirolesi - che secondo la guida cinematografica della casa editrice Reclam del 1973 mette in primo piano "la frustrazione delle donne per l'ignoranza degli uomini" - lo stesso regista appare davanti alla macchina da presa nel ruolo dell'ufficiale e donnaiolo Erich von Steuben. Il film, dedicato alla guida alpina Sepp Innerkofler, fu girato agli Universal Studios con uno sfondo cinematografico delle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo e riscosse, all'epoca, un grande successo.
Nel 1982, l’Österreichische Filmmuseum di Vienna ha ritrovato una copia positiva 35 mm in nitrocellulosa della versione in lingua tedesca della durata di circa sette minuti superiore all’edizione originale. Questa copia contiene riprese più lunghe dei singoli ciak e scene che erano state tagliate nella versione americana. L’Österreichische Filmmuseum ha restaurato e recuperato il colore del film, ha ricostruito la lunghezza delle scene basandosi sullo script originale ed ha inserito le didascalie originali della versione americana.
In occasione della prima mondiale della copia restaurata del film che ha avuto luogo nel 2022 alla Elbphilharmonie di Amburgo è stata presentata una nuova colonna sonora.
Ora anche a Bolzano il film sarà accompagnato da musiche eseguite dal vivo. A questo proposito il Presidente del Südtirol Jazzfestival Alto Adige Stefan Festini Cucco dichiara: "Siamo lieti di essere partner del BFFB ed abbiamo accettato con piacere la sfida di trovare la musica che verrà eseguita dal vivo durante la proiezione di Blind Husbands, che inaugurerà la prossima edizione del Bolzano Film Festival Bozen. Il film è assai dinamico, dura 1 ora e 40 minuti e supera la durata standard di un set di musica jazz. I musicisti avranno molti spazi da riempire e la musica sarà in parte scritta ed in parte improvvisata. L’esecuzione nata dalla collaborazione tra i due Festival potrebbe divenire un progetto artistico autonomo da riproporre anche altrove.”
Vincenzo Bugno, direttore artisitco del Bolzano Film Festival Bozen, sottolinea: "Mi immagino sempre la Storia non come un passato immobile ma come una dimensione dinamica con la quale possiamo dialogare e che possiamo nuovamente interpretare. La Storia ma anche la storia del cinema. Per questo mi emoziona e entusiasma questa collaborazione con l’Österreichische Filmmuseum di Vienna e il Südtirol Jazz Festival Alto Adige. La musica dal vivo ci offrirà l’opportunità di sentire e vedere Blind Husbands, più di un secolo dopo la sua realizzazione, creando associazioni ed emozioni inaspettate sia per chi già lo conosce sia per chi si avvicina a questa meraviglia del muto per la prima volta."
L‘edizione 2024 del Festival sarà chiusa, come già lo scorso anno, da un film di animazione. Il film di chiusura del BFFB 37 sarà infatti Linda veut du poulet! (Linda e il pollo) diretto da Chiara Malta e Sébastien Laudenbach e vincitore del Cristal per il miglior lungometraggio al Festival del Cinema d'Animazione di Annecy e del premio per la migliore sceneggiatura nel concorso internazionale per lungometraggi al Torino Film Festival 2023. Il film racconta il rapporto di una bambina di otto anni con la madre e, grazie a un piatto del cuore - il pollo alla paprika - anche con il padre defunto. Mostra il mondo dal punto di vista dei bambini con umorismo, sensibilità e libertà di pensiero.