Rovereto e Vallagarina, dal 31 agosto al 22 settembre 2024.
Un gioco di specchi tra le arti, tra storia e natura, tra passato e presente: Ad Artes, tema di quest’anno, ispira un intreccio di temi e di connubi dove danza, teatro, poesia e cinema innervano le proposte musicali.
Teatro e mito si avvolgono nella produzione originale del Dido and Æneas di Purcell come nella visione astratta dell’Apollon Musagète di Stravinskij e negli universi paralleli del Sogno di una notte di mezza estate, evocato lungo tutte le tappe di Settenovecento OFF e ricomposto nella serata finale con le musiche di scena di Mendelssohn (raro il loro ascolto integrale) sotto la Campana della Pace.
Agìta o evocata, un ruolo speciale ha la danza, tra equilibrio classico e neoclassico, ammiccamenti sudamericani, interpretazioni ardite su opere di Bach e di Schönberg.
Respighi e la moglie Elsa Olivieri Sangiacomo interpretano poesia medievale italiana e araba, mentre versi crepuscolari di grandi voci della nostra letteratura portano a scoprire compositori dimenticati.
La musica riflette se stessa nella ‘riduzione d’autore’ della Quarta di Mahler, prende nuova forma in diverse pagine novecentesche, interpreta drammi letterari come nel primo quartetto di Janáček ispirato alla tolstojana Sonata a Kreutzer.
Non ultimo, nell’80° della morte si ricorda Riccardo Zandonai con un doppio appuntamento di liriche e sinfonismo da camera ispirati da poesia, cinema, senso della storia.
Come da tradizione, il festival si snoda tra antichi palazzi, giardini, ville, borghi, spazi sotto le stelle; luoghi e loro memorie come possibili scoperte e come preludio alla suggestione della musica.
I direttori artistici
Federica Fortunato – Centro Internazionale di Studi “Riccardo Zandonai”
Klaus Manfrini – Associazione Filarmonica di Rovereto
Angela Romagnoli - WAM Festival Int.le W.A. Mozart a Rovereto
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