Secondo appuntamento della rassegna musicale "Paesaggi sonori - musiche dal mondo in Valle dei Laghi"
Luca Bassanese, voce e pianoforte / Stefano Florio, chitarre / Elodie Lebigre, voce.
Bassanese è un cantautore che colpisce immediatamente per la freschezza delle melodie e l’immediatezza dei suoi testi in un linguaggio diretto, semplice e popolare. Potrebbe assomigliare ad un cantastorie, se non fosse che con ogni sua canzone non vuole solo raccontare ma soprattutto esprimere valori, idee, e sostenerli in prima persona. In una intervista dichiara che «a differenza della musica pop, la canzone folk non ha tempo. Non ha una data di scadenza, non va di moda, non andrà mai di moda, ed è questo che mi affascina». In questa direzione si sente vicino a personalità come Dario Fo ed Enzo Jannacci, di cui ha reinterpretato il celebre “Ho visto un re”.
Nella sua ricca discografia ha toccato i più svariati temi sociali con uno sguardo all’attualità: attraverso i dischi e i concerti in tutta Europa, Bassanese parla dei valori dell’ambiente, della giustizia sociale, dell’educazione emozionale. Per lui la musica è uno strumento unico per diffondere il benessere tra le persone, senza limiti di età, per fare comunità, sentirsi parte di un mondo che si muove. Perché citando Gaber “la vera forza è nella partecipazione”. Le sue canzoni sono senza compromessi, gioiose o sarcastiche, e musicalmente si rifanno al teatro canzone, a ritmi balcanici o a melodie bandistiche, al folklore popolare e al bel canto.
Dopo anni di travolgenti live con la Piccola Orchestra Popolare, il suo ultimo progetto è un doppio album intitolato "31 canzoni al pianoforte", dove rivisita in chiave più intimista il meglio del suo repertorio. Un viaggio attraverso la ricerca interiore e la visione artistica e sociale del suo essere cantautore.
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Evento segnalato da ArteLaghi