Torna, nell’estate del Monte Bondone, l’iniziativa astronomico-musicale che tanto appassiona trentini e turisti: la “Musica delle Stelle”. Il ciclo di concerti e osservazioni astronomiche, proposto dal MUSE – Museo delle Scienze con il conservatorio Bonporti, giunge quest’anno alla tredicesima edizione.
Quattro concerti sotto il cielo stellato. Quattro venerdì, il 24 e il 31 luglio e il 7 e 21 agosto 2020, per lasciarsi cullare dal fascino senza fine della musica classica e osservare le meraviglie dell’Universo immersi nel silenzio della Natura. Torna alla Terrazza delle Stelle, l’osservatorio astronomico incastonato nella suggestiva conca delle Viote del Monte Bondone, la rassegna astronomico-musicale “Musica delle Stelle”, promossa da MUSE – Museo delle Scienze e Conservatorio Bonporti di Trento. Ad esibirsi saranno gli allievi delle classi di musica da camera e di pianoforte dell’istituto musicale, entusiasti di poter tornare a suonare dal vivo dopo il lockdown.
“Siamo contentissimi di questa occasione. Tornare a suonare davanti al pubblico dopo un periodo così difficile è emozionante. Farlo sotto le stelle, in una location spettacolare come l’osservatorio astronomico, lo sarà ancora di più. Il repertorio che porteremo è un po’ lontano dai gusti dei nostri coetanei, dalla musica contemporanea, ma sono brani emotivamente molto coinvolgenti, oltre che dal grande valore storico - racconta a nome di tutti gli studenti coinvolti nel progetto Virginia Benini, giovane pianista del Bonporti -. A noi il compito di avvicinare anche i più giovani a questo genere musicale”.
Si comincia quindi venerdì 24 luglio alle 21 con un programma che spazia da Mozart a Brahms, da Margola a Dvorak, con le esecuzioni a cura di Federica Andretti al flauto, Giovanni Lenardon alla chitarra, Elisa Cecchini al violino e Tommaso Mascher al pianoforte.
Venerdì 31 luglio, sempre alle 21, spazio alle musiche di Hartmann e Brahms, eseguite dal trio formato da Agostino Poli al clarinetto, Anastasia Piva al violoncello e Virginia Benini al pianoforte.
A Elena Di Marino, soprano, e ai pianisti Federico Baldi e Gioele Andreolli il compito di portare sul palco della Terrazza delle Stelle i brani di alcuni mostri sacri della musica classica come Schumann, Chopin e Ravel, passando per le canzoni di Luciano Berio, compositore italiano tra i più importanti dell'avanguardia europea e pioniere della musica elettronica ma in questo caso stregato dalla semplicità delle melodie popolari. L’appuntamento è per venerdì 7 agosto, sempre alle 21.
Dopo le esecuzioni musicali, al calare della notte, gli eventi proseguono con l’osservazione del cielo grazie ai potenti telescopi dell’osservatorio astronomico e alle spiegazioni degli esperti del MUSE.
Il quarto e ultimo appuntamento della rassegna si terrà venerdì 21 agosto tra i fiori del vicino Giardino Botanico Alpino, per una serata ispirata a Mozart e Beethoven. Ad esibirsi, accompagnando il pubblico in un viaggio musicale d’altri tempi, saranno Fiamma Di Gennaro all’oboe, Davide Simionato al clarinetto, Gabriele Zucchini al corno, Ivo de Rosa al fagotto e Michael Strom al piano.
Informazioni:
https://www.facebook.com
https://www.muse.it
Evento segnalato da Terrazza delle Stelle