Ciclo Musiche per il Natale 2016.
Come tradizione, l’Amministrazione comunale di Arco propone il Concerto di Capodanno nel Salone delle feste del Casinò municipale, quest'anno con l'Orchestra delle Alpi diretta da Roberto Zarpellon. In programma la suite Lo Schiaccianoci di Čajkovski e una selezione di brani della tradizione viennese composti dal giovane Johann Strauss. Una splendida occasione per immergersi nell’atmosfera del Kurort arcense, con le musiche e la scenografia dell’epoca. Il concerto si tiene domenica primo gennaio con inizio alle ore 17. Ingresso: 10 euro.
Il programma è ispirato all’Europa della seconda metà del XIX secolo, il Continente dei grandi imperi, fra cui spiccavano casate come gli Asburgo nell’impero austro-ungarico o i Romanov nella sterminata Russia zarista. In questo contesto culturale l’imprenditoria musicale, strettamente legata tanto alla tradizione della nobiltà quanto al gusto della nuova borghesia, diede impulso a stili compositivi stupendi nella loro unicità. Il programma del concerto di Capodanno propone proprio i repertori nati in questi due Paesi, Austria e Russia, attraverso due compositori-simbolo: Pëtr Ilič Čajkovski e Johann Strauss jr.
Per il primo compositore sono stati scelti la suite sinfonica tratta da “Lo Schiaccianoci”, il balletto russo natalizio per eccellenza, e l’Ouverture 1812, che celebra la resistenza che il popolo russo oppose alle truppe napoleoniche. La seconda parte del programma propone invece alcuni dei brani più coinvolgenti e tradizionali del più giovane Johann della famiglia Strauss: si tratta delle musiche più eseguite e tradizionali del Capodanno, capaci di introdurre nell’atmosfera del periodo come nient’altro e comunque testimonianza del folclore e della cultura popolare austriaca e boema, che tanto hanno significato anche per la tradizione arcense.
Il ricordo delle due tradizioni culturali, la russa e l’austroungarica, riportano direttamente al periodo del Kurort, alle frequentazioni prestigiose che interessarono la città di Arco in questo periodo particolarmente felice: luogo di villeggiatura e centro di benessere, Arco vide iscritti nelle proprie Kurliste sia personaggi di spicco dell’impero asburgico, sia esponenti della più alta nobiltà e borghesia russa, a partire dalla figlia di Dostoevski per arrivare all’ambasciatore dello zar Nicola Scriabin, padre del compositore Alexander (la cui sposa morì proprio ad Arco a soli 24 anni e per lungo tempo fu sepolta nel locale cimitero, nella parte cattolica, come d’uso per gli ospiti ed i residenti di religione ortodossa).
La scelta del programma del concerto di Capodanno è anche un modo per riproporre una riflessione sul ruolo e la vocazione di Arco per l’accoglienza e per l’apertura culturale internazionale.
L’Orchestra delle Alpi è un collettivo trentino la cui direzione artistica è del musicista Klaus Broz, molto noto a livello provinciale e ben conosciuto nell’Alto Garda per le numerose collaborazioni ed esibizioni.
Evento segnalato da Comune di Arco