Un magico violino fra i pregiati legni della Val di Fiemme.
Per il terzo anno consecutivo torna sulle Dolomiti una delle più acclamate violiniste degli ultimi anni. I quattro concerti alla Baita Premessaria, costruita col pregiato legno degli abeti di risonanza della Val di Fiemme, sono l’occasione per eseguire le tre Sonate e le tre Partite scritte da Bach per violino solo. Vincitrice nel 1987 della Leopold Mozart Competiton e nel 1993 del Concorso Paganini, Isabelle Faust spazia abitualmente fra repertori diversi, incluse pagine contemporanee.
Il Tabià dei Suoni: É stato la novità dell’edizione 2012 de I Suoni delle Dolomiti e alla luce del suo successo viene riproposto quest’anno: Il Tabià de I Suoni è un due giorni di concerti di musica classica ospitati in Val di Fiemme nella Baita Premessaria, nella foresta demaniale di Paneveggio, la leggendaria “foresta dei violini” dove crescono gli abeti rossi di risonanza che sin dai tempi di Stradivari forniscono la materia prima per strumenti musicali di pregio. Recentemente ristrutturata, la baita è significativa testimonianza dell’architettura alpina del Trentino. Un tabernacolo, un luogo ideale ad accogliere le sonorità di strumenti antichi e le altrettante preziose esecuzioni di interpreti di fama internazionale.
Assoluta protagonista de Il Tabià de I Suoni è quest’anno Isabelle Faust, alla sua terza partecipazione a I Suoni delle Dolomiti, dopo il concerto in solitudine del 2011 ai Laghi di Bombasèl e il trekking dello scorso anno in Val di Sole con Mario Brunello. Martedì 23 e mercoledì 24 alla Baita Premessaria (ore 11 e 15), la celebre violinista tedesca suonerà le tre Sonate e le tre Partite scritte da Bach per violino solo.
Isabelle Faust ha imbracciato per la prima volta il violino a 5 anni, a 11 aveva già fondato un quartetto d’archi e a 15 (nel 1987) si è aggiudicata la Leopold Mozart Competiton. Nel 1993 ha quindi vinto il Concorso Paganini e da lì a poco si è messa in luce a livello internazionale con le sue prime incisioni discografiche. Nell’arco del suo percorso artistico la violinista tedesca ha eseguito il repertorio francese, in particolare Fauré e Debussy, le Sonate di Bartok, Szymanowski e Janacek, Concerti di Dvorak e Beethoven, opere di Brahms, pagine di Olivier Messiaen, Gyorgy Ligeti, Morton Feldman, Luigi Nono, Giacinto Scelsi e di altri autori, spaziando così fra stili molto diversi tra loro che ne attestano la ricerca di un ampio ventaglio di possibilità espressive. Da alcuni anni Isabelle Faust ha avviato una proficua collaborazione con l’Orchestra Mozart, fondata e diretta da Claudio Abbado. Nel 2012 Isabelle Faust si è aggiudicata il Premio della Critica Musicale “Abbiati” come miglior solista.