Dal 2 aprile al 2 giugno Palazzo Assessorile a Cles ospita la mostra di illustrazione "Sensibile al mondo".
ll festival “Lettori in fiore” si arricchisce anche quest’anno di un’esposizione di illustrazioni a Palazzo Assessorile di Cles, che unisce i contenuti letterari con l’esplorazione del libro illustrato come mezzo di riflessione, elaborazione e dialogo.
Protagonisti di questa mostra, sono gli artisti Roger Olmos e Anna Paolini, insieme all’editore Logos, selezione a cura di P. Parenti.
Le immagini dagli albi illustrati di questa edizione accompagnano un percorso che propone alcuni fra i temi più complessi e profondi della nostra umanità, diventando non solo strumenti per avvicinarsi alla lettura, ma anche espedienti per esplorare il proprio mondo interiore, che incoraggia uno sguardo critico e aperto verso la realtà circostante.
La mostra esplora temi delicati e universali attraverso le immagini e le narrazioni degli albi illustrati, invitando a riflettere su esperienze individuali e collettive: il sentimento e la fine, la sofferenza e l’unicità, il viaggio e l’assenza, il limite e la forza, il legame e la perdita, il movimento e l’isolamento, la fragilità e la resilienza. L’allestimento include anche reinterpretazioni di grandi classici della letteratura internazionale, come Italo Calvino e Jack London, nell’arte di Roger Olmos, oltre a una serie dedicata a figure femminili che hanno segnato la storia - Santa Caterina de’ Vigri, Artemisia Gentileschi, Giovanna Garzoni, Maria Sibylla Merian e Henrietta Swan Leavitt - raccontate nell’universo intimo e visionario di Anna Paolini.
Come di consueto, la mostra è pensata per un pubblico ampio, persone adulte e persone piccole, grazie alla potenza narrativa e visiva degli albi illustrati e dei silent books, capaci di superare barriere linguistiche, culturali e generazionali, con un’attenzione particolare all’offerta di stimoli e immaginari possibili per le persone adolescenti.
Nel contesto della bi personale Olmos / Paolini, per gentile concessione di Logos Edizioni sono visibili alcune tavole anche dagli albi illustrati dell’artista peruviana Issa Watanabe, che consentono al pubblico, ma soprattutto alle insegnanti in classe, di affrontare alcuni argomenti centrali di attualità, psicologia, arte e letteratura, come l’esperienza migrante e le teorie legate al cambiamento, al lutto o all'abbandono. Ecco quindi una selezione dai libri “Migranti”, in cui è presente una storia che si ripete tutti i giorni: «le fatiche del viaggio, i pericoli e le incertezze che milioni di persone sono costrette ad affrontare per inseguire la speranza di una vita migliore. Una narrazione senza eufemismi, che con estrema poesia e delicatezza incoraggia a provare empatia e mostrare solidarietà. Guerra, frontiere, esodo, diritti umani sono le parole che leggiamo sulla quarta di copertina, le parole che usiamo quotidianamente per parlare di migrazioni e che troppo spesso si perdono in mille discorsi e nel silenzio di chi potrebbe fare qualcosa»; e “Kintsugi”, che ci ricorda che le difficoltà e le sofferenze sono elementi inevitabili dell’esistenza e, quando impariamo ad accoglierli, contribuiscono a definirci, rendendoci esseri unici e straordinari, un libro che parla di come un cambiamento improvviso possa sconvolgere tutto, trascinando con sé non solo una persona, ma anche tutti gli oggetti che la circondano, frantumandoli. Un viaggio interiore per recuperare ciò che è cambiato o andato perduto, e il percorso di risignificare qualcosa che forse non sarà mai più lo stesso, ma si propone trasformato.
Illustrazioni come spazi di elaborazione per sperimentarsi ad affrontare identità, libertà, realtà, crudeltà, diversità, il sogno, la fine e stimolare una riflessione critica individuale e di gruppo.
Sensibile al mondo è una mostra che somiglia a una mano che sfiora qualcosa di fragile e vivo. Un respiro che si allarga appena prima di spezzarsi. Un corpo che sente troppo, o forse sente solo a modo proprio. Dentro le pagine degli albi illustrati ci sono tematiche che si attaccano alla pelle, che parlano una lingua fatta di silenzi e immagini, di assenze e ritorni. Ci sono l’amore e la morte, il dolore e la diversità, la migrazione e la solitudine, la disabilità e tutto quello che non sappiamo dove mettere nelle conversazioni di tutti i giorni. Qui, invece, trova spazio. Forse perfino casa. Ogni persona che attraversa questa mostra si porta dietro le proprie storie, i propri modi storti e bellissimi di stare al mondo. Qui nessuno chiede di essere più forte, meno sensibile, più contenuto. Qui si può sentire tutto. Qui si può essere tutto. E forse, uscendo, si scopre di esserlo sempre stato: sensibile al mondo. (P. Parenti, aprile 2025)
Visite guidate con P. Parenti
- Sabato 12 aprile, ore 16.30
- Martedì 29 aprile, ore 16.30
- Giovedì 8 maggio, ore 20.30
- Mercoledì 14 maggio, ore 16.30
- Lunedì 2 giugno, ore 16.30 finissage
Informazioni complete:
www.comune.cles.tn.it
Evento segnalato da Comune di Cles