Palazzo Taddei, storico edificio di proprietà del Comune di Ala, dal 2023 è entrato a far parte della rete museale del Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali. Nel mese di dicembre 2024 il piano nobile del palazzo sarà straordinariamente aperto al pubblico nei fine settimana da 1 al 22 dicembre. Saranno visitabili alcune sale del corpo centrale del primo piano, arricchite da una preziosa decorazione ad affresco realizzata nel 1870 circa.
I visitatori troveranno all’interno delle sale una selezione di alcuni arredi e mobili del XVIII e XIX provenienti dalla collezioni museali.
L’antica dimora della famiglia Taddei sorge nel centro storico di Ala, in un’area chiamata “nuova” nei documenti quattrocenteschi: rispetto al centro più antico, in prossimità della chiesa, l’area di via Nuova è il risultato dell’ampliamento urbano del XV e XVI secolo. Proprio nel corso del Quattrocento i primi Taddei si stabiliscono ad Ala e costruiscono il nucleo più antico del palazzo, ripetutamente ampliato e decorato nei secolo successivi,fino al Novecento.
L’edificio è caratterizzato da una tipica struttura a corte: superato l’androne di ingresso si apre un magnifico cortile, impreziosito da una loggia a due piani, dal cui piano superiore si affacciano diciassette mascheroni, caratterizzati da buffe espressioni grottesche e caricaturali. Una dimora fastosa, ampia e spaziosa, dove trovavano posto le stanze e le pertinenze dei vari membri della famiglia, i cui diversi membri si dividevano i numerosi spazi.
Gli ambienti interni della casa si mostrano a noi oggi dopo le trasformazioni ottocentesche, che hanno modificato soprattutto il corpo centrale del palazzo. Al piano terra si riconosce ancora bene la cucina, con la vicina dispensa e, sul retro, l’antico orto e il pozzo. Le stanze più preziose si trovano però al piano superiore, abbellite da un ciclo decorativo realizzato attorno 1870, con vedute urbane, fiori e animali esotici. Al di sopra dell’ingresso si dispiega un grande salone-galleria, riccamente affrescato alla metà del XVII secolo con una serie di putti con cartigli (che recano citazioni dai Salmi) e trentadue lunette con vedute di città, di campagna e marine.
Informazioni:
https://www.buonconsiglio.it
Evento segnalato da Castello del Buonconsiglio