Grande mostra annuale di scultura / 27a edizione.
La Fondazione CastelPergine Onlus, confermando il proponimento di esplorare le vie dell’arte, ospita in Castello, nella sua ventisettesima grande mostra annuale, le sue espressioni più coerenti alle forme della storia e dell’architettura che qui si sono sedimentate e sovrapposte nei secoli.
L’artista del 2020 è l’altoatesino Lois Anvidalfarei, che propone la rappresentazione della condizione umana in grandi figure di bronzo che sosteranno come viandanti nei grandi – alcuni finora poco valorizzati – spazi del complesso castellare. Le potenti sculture di figure “umane troppo umane” di Lois Anvidalfarei creano il proprio spazio e allo stesso tempo hanno bisogno di luoghi altrettanto potenti con cui confrontarsi. Il Castello di Pergine a sua volta è un luogo che si impone per la sua complessità e che raduna e custodisce storia naturale, storia umana, architettura e cultura. Il castello non è dunque un luogo qualsiasi per qualsiasi mostra, ma per installazioni ideate e realizzate per i suoi spazi unici e particolari. La scultura di Lois Anvidalfarei che si misura da sempre con la dimensione umana, cercherà, attraverso le sue figure di bronzo, il dialogo con le misure umane che appartengono al castello; si tratta di dimensioni architettoniche e storiche: torri, mura, portali, nicchie, rialzi, passaggi, anditi, scale, corti, ruderi, cappelle, prigioni… La chiave dominante della mostra nel Castello di Pergine sarà dunque l’uomo, misura di sé stesso nel suo dramma esistenziale e “misura di tutte le cose”.
Lois Anvidalfarei è uno dei più importanti scultori europei, conosciuto e affermato soprattutto in ambito austriaco e tedesco. Nato a Badia nel 1962, ha frequentato l’Istituto d’Arte di Ortisei in Val Gardena e l’Accademia di Arti Figurative di Vienna, dove ha ricevuto un’impronta decisiva sia come disegnatore che come scultore grazie all’incontro con l’opera di Joannis Avramidis.
Il Castello di Pergine ospita la sua prima grande mostra nella provincia di Trento che sarà rilevante anche per l’Italia, dopo quella tenuta nel 2013 al Macro di Roma. 20 grandi sculture e gruppi scultorei popoleranno le aree tra le due cinte murarie e alcuni suggestivi spazi interni.
Alle ore 18.00 di sabato 27 giugno ci sarà, presso l’area spettacoli del Castello di Pergine (in teatro in caso di pioggia) il vernissage della mostra con il concerto “Bellanöva”, balli e canti dalla zona appenninica de “le quattro province” con il duo di musica tradizionale formato da Stefano Valla (piffero, voce) e Daniele Scurati (fisarmonica, voce) che incontra il violino e il violoncello di Marcello Fera e Nicola Segatta.
Sabato 27 giugno alle ore 10 e alle ore 15.30 Lois Anvidalfarei incontrerà i visitatori e li accompagnerà nel percorso espositivo (anche in caso di pioggia).
Prenotazioni a info@fondazionecastelpergine.eu
Contributo richiesto: sottoscrittori 30 euro catalogo + visita + concerto, 25 euro catalogo + visita, 15 euro visita + concerto, 10 euro solo visita guidata / non sottoscrittori 35 euro catalogo + visita + concerto, 30 euro catalogo + visita, 20 euro visita + concerto, 12 euro solo visita guidata.
Evento segnalato da Castel Pergine