Idealisti usciti sconfitti da una rivoluzione fallita, romantici perduti dietro un amore impossibile, balordi in fuga dalla giustizia, affamati in cerca di un lavoro e di uno stipendio: la Legione straniera è tutto questo, un miscuglio di uomini diversi per motivazioni e provenienze, ma tutti ugualmente irrequieti, malinconici, feroci. Impiegati nelle «guerre sporche» dell’impero coloniale francese, i legionari hanno scritto pagine drammatiche di storia militare. Dietro le rappresaglie brutali ci sono però storie insospettabili di uomini sconfitti alla ricerca di riscatto. Gianni Oliva ne ricostruisce le vicende come in un grande romanzo epico. Il legionario dannato, infelice e generoso, ritrova in questo saggio i contorni storici entro i quali è maturata un’esperienza militare unica nel suo genere.
Gianni Oliva, storico e giornalista, studioso del Novecento, da anni si occupa degli aspetti meno indagati della nostra storia nazionale, con particolare attenzione ai nodi irrisolti del 1943–1948. Allievo di Alessandro Galante Garrone, ha insegnato Storia delle istituzioni militari alla Scuola d’applicazione di Torino e collabora con numerose testate nazionali.
Fra le sue ultime pubblicazioni, tutte edite da Mondadori: “45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio” (2024), “Il purgatorio dei vinti. La storia dei prigionieri fascisti nel campo di Coltano” (2023), “Anni di piombo e di tritolo. 1969-1980. Il terrorismo nero e il terrorismo rosso da piazza Fontana alla strage di Bologna” (2022), “La guerra fascista. Dalla vigilia all’armistizio, l’Italia nel secondo conflitto mondiale” (2020).
Informazioni complete:
https://museodellaguerra.it
Evento segnalato da Museo Storico Italiano della Guerra