A chi si rivolge il laboratorio?
A tutti coloro che sono interessati al linguaggio audiovisivo: appassionati di cinema che vogliono saperne di più, inconsapevoli futuri videomaker o content creator interessati a migliorare le proprie competenze per realizzare video migliori.
Quali sono i contenuti?
Il corso si dividerà in tre parti: teorica, tecnica e pratica. Si farà una panoramica del ruolo e degli strumenti tecnici ed espressivi del videomaker, si toccheranno con mano le attrezzature di lavoro (camera, microfoni, stativi, luci) e ci si metterà alla prova con esercitazioni pratiche.
Cosa saprò fare a fine percorso?
A fine corso si avrà una maggiore consapevolezza del linguaggio cinematografico e audiovisivo (ad esempio, si guarderà un film con occhi diversi, più "tecnici") e migliorerà la propria capacità di effettuare delle riprese video (grazie alle indicazioni su inquadrature, luci, movimenti di camera, ecc...).
Cosa devo portare per partecipare?
Per la parte teorica e tecnica nulla, se non un quaderno o un qualsiasi device per prendere degli appunti; per la parte pratica tutto ciò che si ha a disposizione per fare delle riprese (una videocamera, una fotocamera, uno smartphone...).
Chi conduce il laboratorio?
Nato e vissuto a Trento, appassionato di cinema fin da ragazzo, dopo aver frequentato un corso intensivo dedicato a videomaking e montaggio digitale presso IAL di Udine e uno stage presso una casa di produzione cinematografica di Bologna (Giostra Film), decide di intraprendere un percorso professionale prima come freelance, poi come co-fondatore e responsabile della comunicazione video dell’agenzia Latocreativo e poi, dal 2012, come titolare di Origami Videography. Con Origami Videography ha al suo attivo numerosi lavori di brand e storytelling video per clienti come Trentino Marketing, Apt di Trento e Rovereto, UniTN, MART, Museo Storico Italiano della Guerra, Liceo Scientifico Da Vinci, Eurac Research, TSM - Trentino School of Management e diverse aziende private sia in Trentino che fuori regione. Ha realizzato, fra le altre cose, il documentario “Senza Far Rumore”, presentato al Trento Film Festival nel 2018. Attualmente è in fase di post-produzione il suo primo corto di fiction, un mistery a tema ambientale girato in Trentino nell’estate del 2024. Parallelamente al lavoro di videomaker, si occupa di divulgazione cinematografica (con particolare riferimento al cinema orientale) collaborando con alcune riviste cartacee e portali web nonché curando un profilo IG dedicato a questa tematica (@cineddoche). È stato presidente dell’associazione culturale Cinemavertigo e dell’associazione italo- giapponese Yomoyamabanashi.
Informazioni complete/costi e prenotazioni:
https://harpolab.it
Evento segnalato da HarpoLab