Rovereto / 30 agosto – 7 settembre 2024
L’ultima puntata del nostro viaggio nei Mediterranei globali non poteva che concentrarsi su ciò che attraversa e rende complesso e interessante questo spazio plurale: le relazioni che si intrecciano in quel luogo che nei nostri planisferi è posto al centro del mondo e che, in qualche modo, lo determinano.
A Oriente Occidente quest’anno vogliamo mettere in discussione i punti cardinali, il senso di centro e di marginalità, andando alla ricerca di quali rapporti oggi disegnano gli equilibri.
Identità, appartenenza, riconoscimento, rappresentazione, voglia di riscatto, nuove utopie: l’invito è quello di nutrirsi di pluralità e lasciare spazio anche alle contraddizioni.
Esistono ancora un Nord e un Sud del mondo? Cosa significa oggi Occidente? Cosa rimane di queste definizioni? In un contesto in cui dividere le mappe in quattro parti appare riduttivo, quanto ancora sono impari le relazioni tra questi poli?
Crediamo che per fare questo serva liberare la mente dagli stereotipi, creare aperture. Siamo convinti serva “fare la pace con la Terra” e avviare pratiche di ecologia ambientale e sociale.
Lo spazio del narrare consente di unire teoria e pratica del dialogo: raccontare storie, ascoltare, trasmettere, affidarsi. Offriremo questo spazio ad artisti e artiste che arrivano dal Senegal, dall'India, dal Ruanda, da Singapore, dalle Filippine. Ma anche dal Belgio, dalla Francia, dall'Italia. A chi racconterà dell’esperienza con le comunità native dell’America Latina.
Per un incontro di culture che, ancora una volta, sarà un’avventura da condividere.