Di e con Stefania Menestrina / Musiche Canti popolari di montagna / Supporto creativo Aura Calarco / In collaborazione con Coro Amizi de la Montagna di Meano e Teatro di Meano / Col sostegno di COB Compagnia Opus Ballet, Teatro di Pergine e CSC Centro Santa Chiara / Progetto vincitore del Premio TWAIN Direzioni Altre 2024.
Danza
“Questa terra selvaggia parla una lingua misteriosa / che insegna un dubbio perturbante, o una fede così dolce, / così serena e solenne / che solo grazie ad essa / l’uomo può riconciliarsi alla natura”. P.B.Shelley
Una creatura che resistendo cerca la poesia della sua esistenza, uno spazio tra i contrasti che la abitano dentro e fuori, immaginandosi diverso, immaginandosi più in alto. Così evade nell’immaginazione di se stesso, ancorato alle radici della sua esistenza momentanea ambisce alla forma unica del mondo attorno a lui, nella vitalità di un giovane capriolo, nella stabilità di un abete, nello sguardo beato di un vecchio, nella fatica del lavoro. L’amore più grande di un posto che sembra non darne, prende vita tra le dolci e delicate armonie della tradizione canora dei canti di montagna, raccontandola alla luce notturna di ciò che tutto può essere.
Informazioni complete / biglietti online:
www.teatrodimeano.it
Evento segnalato da Teatro di Meano