Di Leonardo Manzan e Rocco Placidi / con Paola Giannini, Giulia Mancini, Leonardo Manzan, Rocco Placidi, Alessandro Bay Rossi / scenografie Giuseppe Stellato / light designer Paride Donatelli / sound designer Filippo Lilli / regia Leonardo Manzan / produzione La Fabbrica dell’Attore -TeatroVascello
Stagione regionale contemporanea
Glory Wall di Leonardo Manzan affronta il tema della censura: un£argomento delicato, affascinante e attuale, soprattutto se lo£si accosta al concetto di Teatro. L’arte vive di costrizioni e muore di libertà: la censura è quindi vitale per l’arte, l’arte è scandalo e£lo£scandalo a sua volta implica la censura. Un vero e proprio corto circuito di idee e spunti di riflessione. Romano di origine, milanese di formazione, classe 1992, Manzan si è rivelato tra i giovani talenti alla Biennale Teatro di Venezia: dopo il successo di Cirano deve morire nell’edizione 2018 del Progetto Biennale College Teatro – Registi Under 30, Glory Wall è stato premiato nel 2020 come Miglior Spettacolo.
«Cos’è la censura? Cosa si censura? Ci sono dei campi più soggetti alla censura? E se sì perché? Qual è il limite da superare oggi, in Italia, per£essere censurati?» si interroga Manzan. «L’arte che disturba, scandalizza, crea disordine; la censura che si£preoccupa dell’ordine sociale mantenendo l’ordine dell’immaginazione e di conseguenza l’ordinarietà dell’immaginazione. Il gioco è questo. Eppure non è ridicolo scandalizzarsi, spaventarsi e infine censurare qualcosa che non è reale? Perché ci si indigna di più a teatro? Il palco sembra amplificare significati e effetti di cose che nel mondo ci lasciano indifferenti. In effetti la cosa non è per niente ridicola, perché è nell’immaginazione che siamo più vulnerabili e£continuamente soggetti alla più sottile e perfetta forma di censura, che è quella che sembra venire da noi stessi. De Sade dice che un£limite c’è, tra ciò che è possibile immaginare e ciò che è possibile realizzare. Ma è un limite che alla censura non interessa. La censura colpisce la realtà ma il suo obiettivo è l’immaginazione».
Informazioni complete, biglietti:
http://www.centrosantachiara.it
Evento segnalato da Centro Servizi Culturali S.Chiara