Mesagne Capitale Cultura di Puglia - Umana Meraviglia / Compagnia INTI di Luigi D’Elia / Le Tre Corde - Compagnia Vetrano/Randisi / Teatri di Bari / Di Francesco Niccolini / Con Luigi D’Elia / Regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi / Disegno luci Francesco Dignitoso.
Quanti dettagli servono per raccontare la storia di Michelangelo Merisi da Caravaggio?
C’è la peste da bambino, che gli porta via padre e nonno. La fame e la povertà da giovane pittore apprendista, il successo fulmineo e scapestrato, i litigi, le risse: tentati omicidi, agguati in strada, ferite denunce e un omicidio riuscito. Fughe precipitose e ritorni. Una grazia arrivata troppo tardi.
Poi le tele, dato che lui gli affreschi proprio non li sapeva fare: solo a olio, riusciva. I quattro modelli che poteva permettersi e a rotazione usava in tutti i quadri: prostitute per madonne, giovani compagni di letto per angeli, se stesso testimone in disparte e un vecchio per tutto il resto. Opere dimenticate fino al Novecento, spesso rimosse, rifiutate dai committenti. Ma soprattutto bisogna raccontare la sua mano, che con la stessa facilità impugnava il pennello e la spada, con la medesima violenza.
Francesco Niccolini e Luigi D’Elia mettono in scena il terzo racconto biografico della loro produzione, allontanandosi dalla grande letteratura per sprofondare nella pittura più sublime e abissale, quella di Caravaggio. Realizzano questo nuovo lavoro insieme a Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che per la prima volta si cimentano nella regia di un monologo. Tutti insieme provano ad attraversare l’epoca d’oro della cultura italiana ed europea, quel primo Seicento che ha visto sbocciare i capolavori e le rivoluzioni più grandi del pensiero, dell’arte e della scienza occidentale. Tutte menti sopraffine nate insieme. Nate e morte tutte negli stessi anni. Tutte mosse dallo stesso scandaloso ardore.
Informazioni / biglietti:
www.comune.brentonico.tn.it / www.trentinospettacoli.it
Evento segnalato da Stagione Teatrale / Brentonico