Fondazione AIDA / Tratto da “Pierino e il Lupo” favola musicale di Sergej Prokofev / Adattamento teatrale Nicoletta Vicentini / Con Enrico Ferrari, Rossella Terragnoli, Annachiara Zanoli / Regia Nicoletta Vicentini / Musiche Sergej Prokof’ev registrate dall’Orchestra Verdi di Milano per gentile concessione della rivista Amadeus / Scenografie Emanuele Luzzati / Costruzioni Maria Bellesini / Illustrazioni Emanuele Luzzati / Produzione Fondazione Aida.
Età: 4+
Perché vedere questo spettacolo?
Una storia rivisitata che punta ad insegnare le dinamiche della musica d'orchestra. Gli attori verranno guidati dal pubblico e dalla voce del narratore per eccellenza: Dario Fo!
Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev. Già dal nome complicato iniziano i primi problemi, perché i tre non hanno proprio studiato e sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti.
Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po’ clown un po’ comici dell’arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso dovranno chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire.
Come bimbi curiosi, i tre attori, proveranno a reinventare i personaggi: “Come cambierà il carattere del lupo se invece di affidarlo ai corni lo facciamo suonare agli archi?” e giocando insieme con il pubblico in una orchestra immaginaria, in un libero gioco di associazioni, scopriranno che in “Pierino e il lupo” la cosa importante è che la storia inventata faccia i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi.
Prokof’ev ha scritto la sua fiaba musicale con un preciso scopo educativo: far conoscere ai bambini i principali strumenti dell’orchestra, il loro suono, il loro carattere espressivo. Per questo ha associato ad ogni strumento un personaggio e un particolare motivo musicale. La voce narrante dello spettacolo, “il Grande Narratore“, è la voce di Dario Fo che, con il suo genio teatrale, rivisita la fiaba originale ridonandole una nuova giovinezza. Sulla scena i tre attori utilizzano lazzi e gag per costruire un ponte fra la storia e il pubblico. La loro confusione diviene pretesto per puntualizzare e sottolineare passaggi didattici importanti. Il meccanismo di complicità con il pubblico fa in modo che, a volte, siano i bambini stessi a spiegare, impersonificando il ruolo di insegnante per questi tre alunni poco studiosi. Ogni piccolo spettatore può quindi, nei momenti di interazione, dare aiuto, chiarificazioni e suggerimenti, divenendo così protagonista di un percorso di apprendimento.
Informazioni / biglietti:
www.elementareteatro.it
Evento segnalato da Festival dei Piccoli