Drammaturgia Jacopo Giacomoni / regia Jacopo Giacomoni in collaborazione con Gaia Bautista / performer David Angeli e Yoko Yamada / organizzazione Marco Tonino / comunicazione David Angeli / assistenza Chiara Uliana / costumi in collaborazione con Angie Power / produzione Malmadur e Evoè!Teatro / Partner Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento / testo finalista di NdN Network drammaturgia Nuova 2020 / Progetto selezionato nel 2022 dal bando Piattaforma per la circuitazione dello spettacolo professionale in Trentino- Alto Adige, promosso da TSB, CSCSC, CTT
Un dispositivo performativo che permette al pubblico di eleggere la più grande tragedia dell'umanità.
Uno spettacolo che spettacolarizza la spettacolarizzazione della sofferenza.
Si parte dalla perdita di un cellulare e si arriva a un amore tradito, a un'epidemia, a un genocidio, a un paragone tra una strage vicina e una lontana, tra una recente e una passata.
Debord dice che lo spettacolo «è il momento storico che ci contiene». Fuori dal teatro «lo spettacolo costituisce il modello presente della vita socialmente dominante». Il dispositivo ruota intorno a due temi: la spettacolarizzazione mediatica del dolore e la rappresentabilità del tragico. Come cambia la mia percezione del dolore a seconda dei mezzi espressivi usati per rappresentarlo? Quale tragedia rappresenta il muro contro cui far schiantare questo gioco perverso?
Informazioni complete:
www.centrosantachiara.it
Evento segnalato da Centro Servizi Culturali S.Chiara