I Sacchi di sabbia.
La compagnia di Pisa torna a Contavalle con un piccolo gioiello della propria produzione, un monologo che interroga la più antica commedia del mondo: “Gli Acarnesi” di Aristofane.
É la storia di Diceopoli, il contadino che, stufo della guerra, stipula con Sparta una pace personale, fondando una sua polis alternativa. A distanza di 2500 anni, con ghigno rabbioso e idealista, disegnando un mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra – insomma un’utopia, innescata dalla miccia formidabile dell’eroismo comico – la commedia di Aristofane continua a porci delle domande:
Il mondo è marcio? E se sì, si può rifondarlo, immaginarne uno nuovo? Si può essere al tempo stesso grandi umanisti e insolenti, eleganti e osceni, anarchici e civili? Si può amare il proprio pubblico e al tempo stesso insolentirlo beffardamente?
Massimo Grigò, qui calato nei panni di un brillante accademico, proverà a rispondere, nell’unica maniera possibile: continuare ad interrogare questo antico gioiello comico!
Prima dello spettacolo, dalle 18.30 presso la sala Le Are, in via Nogare a Grumes, Contavalle propone un aperitivo con la compagnia per conoscere i suoi attori ed entrare nel vivo dei temi proposti dalla commedia.
Informazioni complete:
www.contavalle.it