Drammaturgia Giacomo Anderle / regia, coreografie e scenografia Fanny Oliva / assistente alla coreografia Vanessa Bertoletti / interprete Paolo Vicentini / produzione Arteviva
C’era una volta un uccello che non sapeva volare. Com’è possibile? Semplice, era un uccello di carta. Un pittore lo aveva dipinto così bello e vivo che sembrava vero. Ma non era vero, era solo un uccello di carta e non poteva volare. Eppure, qualcosa di straordinario ce l’aveva: sapeva parlare. “Voglio volare, voglio volare!”, le grida svegliano un gatto, un foglio che parla, il gatto non poteva credere alle proprie orecchie …infastidito aprì la finestra e lo lasciò cadere. L’uccello di carta scese lentamente, avvolto dal buio della notte, danzando leggero nell’aria calda, giù, giù, giù, finché… Ha inizio così il grande viaggio che porterà il foglio a conoscere molti uccelli che popolano la notte, una vera e propria avventura. Nasce così una storia di amicizia e sostegno: il primo volo, la prima caduta , l’incontro con l’albero, con i corvi , la beccaccia… ognuno dei quali s’ingegnerà per insegnare all’uccello di carta a volare. Uno spettacolo delicato. Una storia dove gli oggetti scenici si trasformano in altro stimolando la fantasia dei bambini: un cappello diventa il gatto, i guanti sono i corvi…
Informazioni:
www.teatrodipergine.it