Compagnia Corrado d’Elia / Drammaturgia Corrado d’Elia, Chiara Salvucci / Con Chiara Salvucci / Progetto, scene e regia Chiara Salvucci / Contributo drammaturgico Cantiere Circe / Aiuto regia Angelo Donato Colombo.
Un’isola, o un luogo remoto nel mondo, dove il contemporaneo si fonde con il mito. Qui vive una dea, o una donna, indipendente e sapiente, dal carattere indomabile, capace di plasmare le forze della natura e, al tempo stesso, di mostrarsi ricca dei sentimenti più veri e umani: Circe.
Molto lontana dalla figura femminile tradizionale, è stata per molto tempo mal interpretata e stereotipata, appiattita nel ruolo della terribile maga, archetipo della donna pericolosa, seduttiva e ingannatrice.
È per noi invece molto di più: simbolo e modello contemporaneo di donna potente, non sacrificale, appartiene pienamente a sé stessa ed è capace di destabilizzare e sfidare le griglie comportamentali e i ruoli prestabiliti di una società che fatica a sopportare l’autonomia femminile e il suo rapporto con il potere maschile, da sempre. La sua storia si specchia nel nostro tempo e nelle sue sfide, in un viaggio emozionante tra mito e realtà, tra passato e presente, tra la scoperta di ciò che siamo e del mondo che ci circonda.
Circe è stata a lungo silenziata, ma sarà proprio la sua “voce umana” ora a raccontarci una storia differente. La sua storia, la nostra.
Informazioni / biglietti:
www.comune.cles.tn.it / www.trentinospettacoli.it
Evento segnalato da Stagione Teatrale / Val di Non