Coreografia, regia, scena: Virgilio Sieni.
Interpreti: Claudia Caldarano, Luna Cenere, Riccardo De Simone, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Davide Valrosso.
Musiche originali eseguite dal vivo dall’autore: Daniele Roccato (contrabbasso).
Elemento scenico in foglie d’oro: Giusto Manetti Battiloro S.p.A..
Luci: Mattia Bagnoli.
Costumi: Elena Bianchini.
Produzione: Festival Aperto, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Compagnia Virgilio Sieni.
La compagnia è sostenuta da: Mibact, Regione Toscana, Comune di Firenze.
Si ringrazia: Niccolò Manetti.
Spettacolo per la coreografia di Virgilio Sieni nell'ambito de La Stagione del Melotti 2017/18.
Apre il 14 ottobre all’Auditorium Melotti InDanza Rovereto, la stagione di danza contemporanea promossa dal Centro Culturale Santa Chiara di Trento in collaborazione con il Comune di Rovereto. Cantico dei Cantici è il titolo scelto per l’inaugurazione, ultima produzione del coreografo fiorentino Virgilio Sieni per la sua compagnia.
Coreografo tra i più importanti della scena coreografica europea, già direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2014 al 2016, Virgilio Sieni si è ispirato per questa sua ultima produzione al Cantico di Salomone, forse il più sublime tra i Cantici biblici dove confluiscono a partire dal IV secolo le poesie mesopotamiche. In Cantico dei Cantici Sieni compone il suo idillio pastorale: lo spazio è aureo, i danzatori sono adagiati su un tappeto di foglia d’oro realizzato dagli artigiani dell’Oltrarno fiorentino capace di riflettere lievi declinazioni di luce.
L’ambiente è notturno, gli spazi tra i corpi taglienti. I sei danzatori della compagnia (Claudia Caldarano, Luna Cenere, Riccardo De Simone, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu e Davide Valrosso) tra bagliori di luce e penombra si muovono cesellando movimenti attraverso una narrazione che il coreografo ha articolato in otto diversi momenti, divisi in sezioni, tra idilli pastorali e vacuum lucreziano.
“La proliferazione continua del gesto - spiega il coreografo fiorentino - tende a creare uno spazio scheggiato dove la danza perduta di uomini e donne stravolge i corpi che insieme tendono a costruire la fisicità di un luogo primordiale e primitivo. Si odora di origine. Una canzone a due voci che risuona in tutti i corpi”. Ed è così che in questo cantico la sensualità esplode sulle musiche originali pensate ed eseguite al contrabbasso da Daniele Broccato, ormai fedele collaboratore musicale del coreografo.
Informazioni:
http://www.centrosantachiara.it
http://www.virgiliosieni.it
Evento segnalato da Centro Servizi Culturali S.Chiara