Stagione di Prosa 2013/14 (vedi comunicato stampa)
di Ronald Harwood
traduzione di Masolino d’Amico
con la regia e l’interpretazione di Luca Zingaretti
e con Massimo de Francovich, Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Francesca Ciocchetti, Caterina Gramaglia
scene Andrè Benaim
costumi Chiara Ferrantini
luci Pasquale Mari
Luca Zingaretti torna al teatro, interprete e regista di un testo che pone al centro il tema della libertà dell’artista.Il testo di Ronald Harwood, premiato nel 2003 con l’Oscar per la sceneggiatura de Il pianista di Roman Polanski, ci porta nella Berlino del primo dopoguerra, mentre è in pieno svolgimento la caccia ai sostenitori del caduto regime. È così che un famoso direttore d’orchestra, esponente di primo piano dell’alta cultura tedesca, viene inquisito quale presunto collaboratore della dittatura nazista. La sua colpa era quella di aver tenuta accesa, in tempi durissimi, la fiaccola dell’arte e della cultura, ma i vincitori sono pronti a far crollare anche questo superstite mito della superiorità germanica. Il caso suscita interrogativi tuttora irrisolti e, assai modernamente, l’autore non propone risposte, ma sollecita ogni spettatore a dare la sua.