Di e con Sara Maino.
Realizzato con la collaborazione di Rosamaria Maino, è prodotto dal Centro Studi Judicaria e dalla Compagnia Teatro per Caso, e organizzato dall’Associazione Nago Crescendo e dal Gruppo Alpini di Nago.
Nasce da una ricerca sul castagno finalizzata alla valorizzazione di questa pianta nell’ambito del nostro territorio. Il castagno è albero del pane, albero della legna, albero cosmico. "Sequestratore" di carbonio, albero ospitale e generoso.
Questi sono alcuni degli attributi del castagno che lo spettacolo racconta, nelle sue fitte ramificazioni, insieme alle voci di chi si occupa di lui, di chi assaggia i suoi frutti, di chi lo contempla, di chi viene sorpreso dalle sue spine e si addolora per la sua malattia. Il castagno, pianta protettrice dell’ambiente, è anche un albero fragile, così come fragile e in pericolo è la natura che lo ospita e che ci ospita.
Quando si entra nel castagneto, si fanno tante scoperte. Si incontrano gli alberi e gli uomini, ma anche ricordi, memorie e leggende di un territorio. È qui che ci accompagna Angiolino, anziano custode dei marroneri, regalandoci il calore delle storie che scaldano e scoppiettano, come castagne sul fuoco.
Evento segnalato da Teatro per Caso