Rassegna Falsi rockumentari – vero MusiClub!.
Protagonisti del film sono i Leningrad Cowboys, celebre gruppo musicale rock finlandese invenzione dello stesso registra del film, Aki Kaurismäki, insieme a Sakke Järvenpää e Mato Valtonen, membri del gruppo pop-punk finlandese Sleepy Sleepers. La band era stata concepita come scherzo nel 1986 per prendere in giro il declino cui stava andando in contro l'Unione Sovietica in quegli anni: Jarvenpää e Valtonen vollero che Kaurismäki dirigesse il loro primo videoclip e dopo due altri cortometraggi il regista decise di realizzare un intero film sulla band.
La tundra russa sta loro stretta e forti del loro look caratteristico, con improbabili scarpe e ciuffi a punta, i Leningrad Cowboys tentano la fortuna negli USA. La carovana non è certo nel classico stile rock: con la band infatti troviamo una bara contenente il corpo congelato del bassista, che l'ambizioso manager Vladimir userà anche per tenere al fresco le lattine di birra, e disperato nel tentativo di fari accettare, Igor: un componente dalla band scacciato e deriso a causa di una calvizie che impedisce di adeguare il proprio ciuffo ai parametri del gruppo.
Brutalmente messi alla porta fuori dal CBGB da un agente di New York, i Leningrad Cowboys tentano di aggiornare il loro repertorio assimilando gli stili della musica americana: dal rock al country, dal jazz al rhythm and blues.
Diretti in Messico per suonare ad un matrimonio, iniziano un interminabile viaggio attraverso gli Stati Uniti, su una grande e scalcagnata automobile, durante il quale fanno tappa in squallidi locali. Una volta giunti in Messico arriva il successo: i Leningrad Cowboys incontrano i gusti del pubblico, arrivando in cima alle classifiche. E il tepore del luogo scongela il bassista.
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